Tuesday, October 7, 2008

CHI SIAMO/ABOUT US

IL LUOGO

La sede dell’Eremo è un vecchio edificio rurale in località Biancalana, a pochi chilometri da Mercatello sul Metauro, nella provincia di Pesaro–Urbino, in quell’angolo delle Marche che forma una specie di cuneo tra la Toscana e l’Umbria.
A metà strada tra Sansepolcro e Urbino e non lontano da Arezzo, Perugia e Assisi, l'Eremo Biancalana è situato in un territorio tra i più ricchi di arte e spiritualità.
Il paese di Mercatello è adagiato là dove la valle del Metauro, dopo la discesa dal Passo di Bocca Trabaria, si distende in una catena di verdeggianti colline. È circondato da basse mura ed è bagnato dal fiume Metauro che si può ammirare da un vecchio elegante ponte ai margini del paese. Il paese conta poco più di 1400 abitanti, ma ha tutta la dignità di una piccola città: i vecchi palazzi, la duecentesca chiesa di San Francesco, la grande piazza sulla quale si affacciano vecchie case, il palazzo ducale, la cattedrale ed il municipio.
Immerso nel verde tra le colline che circondano Mercatello, l'Eremo Biancalana dista non più di una mezz'ora di cammino dal centro del paese, raggiungibile anche in pochi minuti d'auto.
L'Eremo si compone di tre edifici di pietra – una grande vecchia casa di tre piani e due fienili, uno a nord e l’altro a sud della casa. Le tre costruzioni sono situate su uno sperone di roccia che dalla collina si spinge in una piccola valle, dal quale è possibile vedere il campanile e i tetti delle case del centro storico di Mercatello.

LA CASA

L’edificio principale è il cuore dell'Eremo: è qui che si trovano l’ufficio, la sala yoga principale, la cucina e la stanza da pranzo, un soggiorno, le camerate e i bagni; gli annessi, invece, sono per ora adoperati principalmente per attività estemporanee nella stagione estiva.
La casa è “protetta” da un grande noce che d’estate fa una magnifica ombra e d’autunno si carica di frutti. La proprietà è circondata da boschi con querce centenarie, un immenso tiglio ed un sottobosco ricco di fiori e frutti selvatici. Luoghi incontaminati abitati da animali selvatici di cui non è difficile percepire la presenza: caprioli, cinghiali, tassi ma anche piccoli abitanti della selva come scoiattoli e ghiri, oltre ad una grande varietà di uccelli tra i quali il falco, che non è raro veder volare alto nel cielo.

IL RESTAURO


Gli edifici sono tutti in pietra: bellissimi vecchi muri di pietra viva, un po’ irregolari, con piccole finestre disposte secondo un bizzarro ordine asimmetrico.
Il restauro di Eremo Biancalana è stato affidato a Mauro Zammataro, un architetto specializzato proprio nel restauro di edifici storici. Il criterio guida adottato è stato quello di rispettare le caratteristiche dell’edificio non alterandone lo spirito: l’uso della calce al posto del cemento, il recupero, ove possible, di tutti gli elementi originali – dale tegole slle verccie travi, alle pianelle dei pavimenti- ha fatto sì che l’edificio abbia conservato la sua anima. Anche i necessari interventi strutturali sono stati attuati nel rispetto del medesimo criterio: per riscaldare l'Eremo si è scelto un impianto a basso impatto sull’ambiente, che pesasse il meno possibile sulle risorse non rinnovabili.

L'ASSOCIAZIONE "EREMO BIANCALANA"

Con questo nome è stata creata un’associazione alla quale potranno aderire come soci tutti quelli condividono l’iniziativa. Per spiegare le finalità dell’associazione riportiamo il 2° articolo dello statuto:
ART. 2 - Finalità: "L'Associazione, che non ha scopo di lucro, persegue come suoi precipui obbiettivi lo sviluppo della spiritualità, la promozione del potenziale creativo e la realizzazione del desiderio di conoscenza dei propri associati. Intende pertanto operare affinché queste finalità possano realizzarsi in un clima di profondo raccoglimento, disciplinato studio e lavoro comune, nello spirito della disciplina yogica.
Fermo restando che il raccoglimento spirituale, la meditazione, lo studio, il lavoro comune sono gli elementi qualificanti dell’associazione, l’Eremo Biancalana, in un orizzonte di libero e fruttuoso scambio fra individui, popoli e culture, è aperto a tutte le differenze etniche, religiose ed ideali. Pertanto - all’interno del proprio operare - ne favorisce il libero incontro e confronto; professa la pace e la solidarietà tra individui e tra comunità come frutto della reciproca conoscenza, del superamento di ogni pregiudizio e dello sviluppo della coscienza critica."
Tutti coloro che sono interessati ad aderire all’associazione potranno contattarci e prendere visione dello statuto.

LO STILE YOGICO DI VITA

Seguendo gli insegnamenti di Swami Satyananda Saraswati la vita quotidiana è modellata su quella dell’ashram: grande importanza pertanto viene data al karma yoga, lo yoga dell’azione. Chiunque lo desidera può partecipare a soggiorni dedicati in particolare a questa forma di yoga. Al mattino prima di colazione ed alla sera prima di cena vengono tenute lezioni di yoga - asana, pranayama, meditazione - mentre il resto della giornata trascorre seguendo le regole proprie degli ashram. In essi centrale importanza assume lo svolgimento delle attività quotidiane utili al mantenimento della comunità. Tali attività – dalla cucina al riordino ed alla pulizia dei locali, al giardinaggio e così via – non rappresentano solamente il contributo di ciascuno alla comunità in cui in quel momento si trova a vivere, esse sono in realtà una vera e propria pratica meditativa di tipo dinamico. Ogni gesto, ogni azione diventano, in quest'ottica, occasione per l'esercizio della consapevolezza, una forma di meditazione attiva da intendersi non tanto come pratica separata, ma come parte integrante della vita quotidiana.

THE ENGLISH VERSION WILL BE ONLINE SOON

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